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L’ARTE CONTEMPORANEA INCONTRA L’ECCELLENZA IN PIEMONTE
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Art for Excellence, rassegna d'arte contemporanea

IMMOBILIARE CHIUSANO: | ARTFOREXCELLENCE

L’artista Anila Rubiku, da sempre nei suoi lavori si occupa dell’aspetto relazionale: amore, amicizia ed affetti in generale; per Chiusano Immobiliare presenta un’installazione composta da una serie di piccole case di cartoncino, sulle cui facciate sono ricamate a mano scene che illustrano interni e momenti di vita quotidiana; l’artista e l’azienda condividono l’idea che la casa non può e non deve essere solo una costruzione di mattoni, ma il guscio che da sempre custodisce i valori legati alla nostra intimità.

Andrea Chiusano, titolare e fondatore dello studio immobiliare, ha espresso la sua vicinanza con l’arte in questa bella intervista. Buona lettura.

Art For Excellence: Qual è la vostra firma?
Andrea Chiusano: Fin dall’inizio la nostra ambizione è stata quella di dare un servizio di alto livello a tutti, a prescindere dalla tipologia di immobile. È un prestigio di servizio che garantiamo a tutti i clienti.
Al contempo, esattamente come l’arte si evolve, anche nel nostro mondo abbiamo sempre cercato di stare al passo (o addirittura un po’ oltre), con iniziative multimediali, con la presenza sul web. Oggi, intuendo in che direzione potrebbe andare il futuro, ci siamo evoluti anche come struttura, l’abbiamo ampliata, stiamo creando un modulo di lavoro con tanti agenti immobiliari professionisti. Più la banca dati dell’azienda è ampia migliore è il servizio che si può offrire ai clienti.

Andrea Chiusano

AFE: Esiste un’arma segreta che usate quando ci sono difficoltà?
AC: Abbiamo attraversato la crisi: un vero tsunami del settore. Nei tempi passati il mattone non tradiva mai, era sempre in salita, mentre dal 2007 si è registrata una diminuzione di valori e di prezzi quasi del 50%. Una cosa imprevedibile e traumatica, ma devo dire che noi lo avevamo abbastanza intuito.
Però, come si dice spesso: “Le crisi sono delle opportunità”, una frase provocatoria e forse banale ma che noi abbiamo preso come riferimento. Invece di spaventarci abbiamo continuato ad investire, ampliandoci in termini di agenti e di punti vendita. Abbiamo giocato all’attacco, non abbiamo mai fatto passi indietro: ci siamo promossi, abbiamo comunicato. Con parecchi sacrifici e qualche notte insonne, ma siamo stati ripagati.

AFE: Da qui a 50 anni, come vede Immobiliare Chiusano?
AC: Io ho avuto la fortuna di essere affiancato dai miei due figli. Posso dire che sono bravi e stanno dando ottimi risultati. Sulla base di questo, ci stiamo preparando per la seconda generazione, per cui spero che l’azienda continui con loro il più a lungo possibile.

AFE: Cosa di Art For Excellence vi ha colpito, e vi ha convinto a partecipare di novo?
AC: Imprese e arte è un binomio molto stimolante. Non possiamo aspettarci che, con i risultati economici che hanno le amministrazioni pubbliche, tutto venga fatto sempre solo dalla parte statale, dalle istituzioni. È giusto che anche le imprese che ne hanno la possibilità sostengano il mondo dell’arte. L’arte non si può fermare per mancanza di fondi perché l’arte muove il mondo.
Premetto che siamo sempre stati, per passione, sensibili al mondo artistico. Siamo partiti dalla musica con un festival sostenuto e organizzato, per i primi sette anni a Torino e dedicato al Gipsy Jazz Manouche. Successivamente, la passione per l’arte, soprattutto moderna, ha continuato a motivarci, in particolare l’idea di poter sostenere dei giovani artisti, sia nel mondo musicale che nelle altre discipline. Per loro è un tragitto difficile, pieno di sacrifici, poter essere utili in questo senso ci dà grande soddisfazione.
Già l’anno scorso eravamo presenti ad Art For Excellence, e abbiamo vissuto un’esperienza bellissima con Jonathan Guaitamachi, un amico oltre che un grande artista. Le sue opere prospettiche architettoniche ben si sposano con il nostro lavoro.